Architetto Modellista
Su un plastico abbiamo la ferrovia con il suo bel treno che viaggia, ma ha pur sempre bisogno di un ambiente composto di case, ponti, alberi e strutture industriali.
Praticamente tutto quanto lo circonda.
La soluzione più semplice è quella di acquistare una scatola di montaggio della villetta o casa e di seguire le istruzioni di montaggio. Purtroppo non rispecchia lo scenario che vogliamo riprodurre.
Vediamo di costruire una casa che si trova lungo la ferrovia.
Si ricava le dimensioni dal rapporto altezza-lunghezza, si disegnano i 4 o più lati nelle dimensioni 1/87. E si va a tagliare un foglio di cartoncino, o compensato o plastilina, dopo aver disegnato con il pc, per maggiore precisione, tutti i lati, forato le finestre e porte.
Voglio dilungarmi sul tetto in particolare. Non è facile riprodurre la tegola toscana. Ci sono riuscito adoperando l'imballaggio della Mulino Bianco. Si spalma di vinavil un primo foglio, si taglia a striscioline da un centimetro un secondo foglio, si mettono nell'acqua e si stacca l'ondulato dal piatto. Ancora bagnato, si pone sulla base preparata prima e si sovrappone striscia su striscia sino a coprire un cartoncino intero.
Si vernicia con la tempera rossa, arancia, gialla e una volta asciugato tutto, si ritaglia e si pone a copertura del tetto.
Altra costruzione tipica della zona è la Casa della Bonifica. In zona ci sono sei di queste costruzioni di epoca primi anni '900. Erano le abitazione dei custodi dei fossi e corsi d'acqua fino a gli anni 60. Una diversa dall'altra per pochi particolari. La scelta da me è unica per la torretta cilindrica.
Inserisco le foto reali con quelle modellistiche.
I particolari sono tanti al punto che ho dovuto fare più di 50 diapositive.
I portali di ingresso alle due racchette di estremita in un primo tempo erano due fori senza tante pretese. Invitato a Gubbio con il plastico VBF, Lisandro maestro modellista di Gubbio mi ha voluto fare le due entrate di galleria in materiale di costruzioni.
