La passione del trenino nel dna!
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Nato a Tunisi, in vacanza nel '54 con i miei genitori sono arrivato a Grosseto da parenti. In Via Oberdan ho acquistato la mia prima confezione di trenino Rivarossi: scatola composta da una locotender 835, un carro F rosso e un carro postale verde. In seguito ho acquistato il primo locomotore Maerklin, la E64 a catalogo 3002. Passa Natale e arriva la E110. A quel tempo non esisteva il “voglio”, si sognava tanto e ancora di più si desiderava, considerato che il negozio era proprio dietro l’angolo della scuola.
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La vita ci riserva delle sorprese e sono approdato a Venturina. Nell’età adulta, l’ho ritirato fuori e ho allestito un plastico nel retro bottega del babbo. Plastico di 3,5x 4,5mt, con doppio binari e cappio di ritorno. Praticamente era un anello, con materiale Maerklin.
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Un bimbo di 12 anni - Marco Viti - si è innamorato di quel plastico a tal punto, che tutti i sabati veniva da Piombino accompagnato dal babbo per vedere il plastico ferroviario di Vincenzo. In seguito con questo bimbo, diventato adulto e altri appassionati modellisti, sono stato in giro per mostre, con il plastico in Corrente Continua.
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Nel 1987 ho iniziato la costruzione del ennesimo plastico. Nella soffitta ho ricavato, in due stanze, una spazio di 10x 3 metri. Il piano di scorrimento è a 50cm da terra per sfruttare tutto lo spazio disponibile; un falso doppio binario, un anello in pratica dove si rincorrono 3 treni e altri 3 treni in una stazione fantasma.
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Nel 2000 ho terminato sia il paesaggio che la parte elettronica. Mi ci diverto quasi tutte le sere a fare viaggiare gli intercity d’oltre alpi.
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Nel 1998 ho iniziato, stimolato da amici modellisti, a costruire la stazione di Follonica, in moduli a norma FIMF, per andare in giro per mostre con gli amici del Gruppo Fermodellisti Piombino ( GFP).
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Dal 2005, sono in un giro di Expomodellismo nazionale e internazionale, dove porto le stazioni di Follonica e San Vincenzo arrivata nel 2008. La stazione di San Vincenzo è opera di Serafino Casella, modellista eccezionale di Empoli.
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Nel 2008 sono arrivati Max e Gianluca, con rinnovato spirito e divertimento. Tutto il plastico viene trasportato da un furgone Renault Master e, da bravi appasionati di ferrovie, il furgone ha i colori XMPR delle FS.
I moduli a norma FIMF sono stivati in contenitori su ruote.
Nel 2019 si sono uniti Gabriele e Maurizio Benettini. Appassionati modellisti che ampliano il gruppo.
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Da Maggio 2019 il gruppo VBF Group è ufficialmente iscritto alla FIMF.
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Ogni giorno è motivo di allegria e gioia con i convogli che corrono sui binari della VBF Group.